C'era una volta un garage, un garage
come tanti, sotto un palazzo come tanti, in una città come tante. In
quel garage ci sono andato, da quel che ricordo, sempre di sera. La
città è Sassuolo.
Questo garage a metà degli anni 2000
sembrava una vera e propria Factory nella provincia modenese,
gruppi che vi transitavano per suonare, provare, registrare. Vina3
, Water in Face, Marra Christmas e un sacco di progetti
paralleli e non, in quella saletta.
I Les Fauves, le loro “radici” le
trovate lì, escono da quel garage e in pochi tempo con la loro
musica calcano palchi su è giù per lo stivale e l' Europa,
partecipato a festival nazionali e internazionali, ottengono
recensioni su riviste, apparizioni televisive e colonne sonore.
Nel 2007 il primo album: “N.A.L.T 1
-A Fast Introduction- , colori vivaci in un caleidoscopio di sonorità
dove rock, pop, psichedelia si fondono. Interpreti di suono, estetica
e sociologia, il tutto senza mai prendersi troppo sul serio. I Les
Fauves trovarono un modo giocoso e anche un po' sarcastico di
suonarle a quel paese che cominciava ad avvalersi dei social network
in modo prepotente per scoprire e fruire musica.
Sulla rete cercate e troverete cento e
passa recensioni di questo album, quindi per i rimandi colti andatevi
a leggere quelle; qui il mio intento era di rendere omaggio a uno dei
qui gruppi musicali che ha fatto sognare molti di noi, che come loro
imbracciavamo e pestavamo strumenti, insomma un po' a simbolo di
tutti coloro che si trovano a provare nelle sale prove disseminate
nella nostra provincia: nelle case di campagna della Bassa, nelle
laterali della via Emilia, nei capannoni di Carpi, nelle strette vie
di Modena o nei garage di Sassuolo e su fino in Appennino.
Les Fauves:
Pap Sfroocer : chitarra, voce
Case Zebra : batteria, cori
Paolo The Lover : tastiere
Sissy Dallari: basso
- Please please please
- In the fallout shelter
- Fava go go dancer
- Twister Twist
- Atomic Winter
- Novara
- No Spaghindie
- February Lullaby
- Freak Riot
- Tom Ponzi's Boogie
- The Holy Church
- Alright
- Bombs on the SIAE
- The heroin melody
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